Hai mai pensato che quel vecchio buono postale che avevi dimenticato potrebbe ora valere una piccola fortuna?

Se ci pensi, ci sono modi anche tra loro molto differenti per guadagnare e mettere da parte ingenti somme di denaro che sicuramente fanno comodo ma che sono oltre ogni cosa una garanzia su cui puntare nel caso in cui tu voglia provare a investire senza mettere a rischio i suoi soldi.

Risparmiare alla fine vuol indicare due cose: avere un cuscinetto morbido su cui approdare in caso di difficoltà, ma anche attingere a qualche piccola sommetta in caso tu voglia sfidare la fortuna prendendo i soldi che hai messo di lato, o anche solo una parte, e provare a ottenere qualche soddisfazione personale.

E questo lo puoi fare se disponi di un vecchio buono postale, che magari ha dimenticato di avere e che può tornarti oggi molto utile al fine di avere qualche rientro economico più consistente di quello che avresti mai potuto immaginare. Proviamo quindi a capire di cosa si tratta più nello specifico.

Il buono postale: cos’è la scadenza?

Cos’è un buono postale penso lo sappiamo tutti: si tratta di un semplice foglio di carta attraverso il quale si accerta che tu possiedi una somma di denaro depositata in posta e che potrai ritirare al momento della scadenza, una data scelta ad hoc al momento dell’apertura del buono postale.

Questa scadenza ha un vero e proprio valore legale, perché sancisce il limite entro il quale e oltre il quale si può, o non si può, gestire il denaro depositato, che nel frattempo può anche aumentare di consistenza, per via dei fattori legati ai tassi di interessi che si accendono al momento stesso dell’apertura del buono.

Un fattore che quindi è assolutamente imprescindibile è la data di chiusura del buono. Considerando che si tratta di una data che decidi tu tra quelle che ti vengono ovviamente indicate, se il buono non è per te, ma è un regalo per un figlio o un nipote, puoi decidere ad esempio di renderlo usufruibile quando l’intestatario avrà raggiunto la maggiore età, con l’idea di aiutarlo negli studi o nella ricerca di un lavoro stabile e fruttuoso.

Se mi serve prima?

Capita, come è sempre capitato, che, ad un certo punto, ci sia il bisogno di prendere tutti i risparmi che abbiamo depositato in giro per darli fruttare e non lasciarli a morire sul conto corrente. Si può trattare di una situazione di emergenza che capita più o meno a tutti nella vita.

Si tratta quindi di andare a ritirare soprattutto i soldi che si trovano bloccati sotto forma di un buono postale. Se la data di ritiro è fissato per un’epoca ancora molta distante dalla data odierna, ritirali, consapevolmente dal fatto che, come sottoscritto, non potrai godere di quanto maturato fino a quel momento.

In caso invece la data sia ormai in prossimità di essere raggiunta, il consiglio resta sempre quello di evitare di prendere quei tuoi risparmi, soprattutto se la somma è bella alta e così anche il tasso maturato, che in caso andrebbe totalmente perso, e sarebbe davvero una grandissima perdita dopo tanto tempo rimasto bloccato.

Quanto è troppo vecchio, che succede?

Capita anche che comunque un buono possa essere dimenticato. In questi casi, è una situazione che trova un numero diverso di soluzione, in base tuttavia alla data di scadenza. Se questa infatti non è particolarmente recente, bisogna seguire un iter che porta a valutare alcuni aspetti più nello specifico e che non sempre arrivano al risultato sperato.

Se la data è diciamo, recente, possiamo fare in modo di avere un ritorno economico più veloce, perché comunque la posta ti dà un tempo per il ritiro che è lungo fino a 5 anni in base ovviamente alla data di scadenza. Quindi, non disperare se te ne sei dimenticato.

Ma potrebbe anche accadere che trovandoti a casa di un nonno, ti ritrovi un buono postale molto vecchio, anche di oltre 50 anni. Certo, se questo risulta ancora facilmente leggibile, potrebbe portarti a guadagnare qualcosa in più di quello che vi è contenuto, perché parte la corsa al buono postale vintage e particolare; ma in ogni caso devi presentare il buono postale agli uffici preposti che ti indicheranno tutto quello che bisogna fare per riscattarne il valore.

Il buono postale è un tesoro

Consapevole del fatto che se sai di avere un buono postale fermo e che sta maturando, sicuramente giunti quasi all’età di scadenza non te ne lo dimenticherai , perché oggi giorno fa tutto comodo soprattutto quando si tratta di guadagni che appaiono in un certo senso facili, in ogni caso rappresentano un vero tesoro.

Si tratta comunque di qualcosa che sbuca dal nulla che può sicuramente tornarti utile, anche se non ti trovi necessariamente nei guai, anche solo per toglierti un capriccio finora sempre rimandato o per il semplice piacere di re-investirlo con altri tassi e altri vantaggi da ottenere in futuro per te e la tua famiglia.

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