La ceramica italiana più quotata: ecco i nomi da conoscere per collezionisti e investitori

La ceramica ha percorso secoli di storia come una delle forme d’arte più stimate e praticate, evolvendosi attraverso stili diversi e tecniche, spesso introdotte da rinomati ceramisti o da vere e proprie scuole artistiche. Oggi, nel mercato del collezionismo e dell’antiquariato la ceramica continua a ricoprire un ruolo di primo piano.

Le creazioni in ceramica, soprattutto quelle più preziose e rare, sono le più ricercate e desiderate da collezionisti, appassionati e investitori che sono attratti sia dal loro valore artistico che economico. Il mercato della ceramica artistica è caratterizzato da piccoli e grandi nomi e si estende dalle opere di maestri storici a quelle degli artisti contemporanei.

Questa varietà offre molte opportunità per i collezionisti e gli investitori, anche se, prima di avventurarsi in questo mercato, è necessario approfondire la propria conoscenza sui vari artisti del passato e del presente, le tecniche, la provenienza delle manifatture artistiche che sono tutti elementi che influenzano in modo significativo il valore delle opere in ceramica.

Lucio Fontana

Lucio Fontana (1899-1968) è un artista e ceramista nato in Argentina ma naturalizzato italiano, riconosciuto come uno dei precursori dell’arte contemporanea e fondatore del movimento spazialista. Nella sua variegata ed eclettica produzione artistica rientra anche la ceramica, con cui ha sperimentato ampiamente, dando vita a opere che fondono la tradizione con gli innovativi concetti di spazio e materia.

Le sue ceramiche furono realizzate principalmente tra gli anni Trenta e Sessanta ad Albissola, in Liguria, e sono particolarmente ricercate sul mercato italiano. Le sue opere di ceramica artistica sono caratterizzate da colori intensi e combinazioni audaci, le superfici sono spesso perforate o incise, i soggetti esprimono gesti immediati o hanno valore puramente decorativo.

Piatti, vasi, piccole sculture, maniglie applicano a volte i suoi famosi concetti spaziali, anche se questo orientamento non è una costante della sua produzione di opere in ceramica. Lucio Fontana non si è mai definito un ceramista ma le sue opere sono state altamente significative, tanto da essere considerate tra le più importanti e apprezzate di tutto il Novecento.

Leoncillo Leonardi

Leoncillo Leonardi (1915-1968) è stato uno dei più importanti scultori italiani del Dopoguerra, famoso per aver utilizzato la ceramica come mezzo espressivo per le proprie sculture. Le sue opere sono caratterizzate da forme astratte e da una innovativa e accurata ricerca materica, due caratteristiche che hanno contribuito a far entrare la ceramica a pieno titolo nell’arte contemporanea.

Le opere di Leonardi sono molto ricercate nel mercato italiano di riferimento e continuano a suscitare l’interesse dei collezionisti, in quanto la sua produzione si distingue per forza espressiva ed evocativa e per l’innovazione formale, elementi che hanno reso Leoncillo Leonardi uno degli artisti ceramisti più importanti e influenti del Novecento.

La carriera di Leonardi nell’ambito della scultura ceramica iniziò nel 1940 quando espose alla VII Triennale di Milano, nell’ambito della Mostra della Ceramica, opere cotte nei forni umbri, vincendo la Medaglia d’oro per le arti applicate. Il suo stile ha attraversato molte evoluzioni dettate da crisi di appartenenza politica e identitaria.

Le ceramiche del Sud d’Italia

Il Sud d’Italia è storicamente un punto di riferimento per la produzione di opere in ceramica, artigianale e artistica. Tra le località più note vi sono Vietri sul Mare in Campania, Caltagirone in Sicilia e Grottaglie in Puglia che rappresentano centri di eccellenza per la produzione di ceramiche che nel corso dei secoli hanno assunto stili e forme diverse.

La ceramica di Vietri sul Mare è apprezzata per i vivaci colori che richiamano l’ambiente marino, ispirandosi al mondo mediterraneo e all’ambiente locale, e dando luogo a esemplari tra piatti e maioliche che risalgono al XVII secolo, molto apprezzati e ricercati. Caltagirone è tra i centri ceramici più antichi d’Europa, distinguendosi per le teste di moro e i vasi monumentali.

Queste opere sono ancora molto ambite perché realizzate interamente a mano secondo le tecniche tradizionali. Molto ricercati sono i pezzi realizzati dai maestri locali o le opere che provengono da prestigiosi laboratori come i fratelli Vaccaro o Giuseppe Branciforte. Grottaglie, in provincia di Taranto, è caratterizzata dalla presenza di fornaci storiche e botteghe antiche, oltre alle produzioni di artisti locali come Enzo Calò e Nicola Fasano.

Come investire in ceramica

Le opere d’arte in ceramica non hanno solo un valore collezionistico e artistico ma anche economico e sono ricercate non solo dai collezionisti ma anche dagli investitori. A differenza di altri beni artistici, le ceramiche offrono varie e differenti fasce di prezzo che vanno incontro anche agli investitori medio e piccoli, e consentono anche ai meno esperti di iniziare una collezione.

La tracciabilità, la fama dell’artista o del laboratorio, la provenienza e l’autenticità di una ceramica artistica sono tutti elementi chiave per stabilirne il valore economico. In particolare, come abbiamo visto, per le ceramiche del Sud d’Italia l’identificazione del laboratorio di produzione o della bottega o fornace è molto importante perché sono diffusissime le riproduzioni a souvenirs.

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