Bollette troppo alte? il metodo semplice per risparmiare subito e senza rinunce

Ogni volta che arriva una bolletta nella cassetta postale, per molti arriva l’ondata di panico: soprattutto se si sono utilizzati molto la caldaia, e quindi il gas, o gli apparecchi elettronici, quindi la corrente elettrica, il timore è quello di vedere cifre esorbitanti. Ma esiste un modo per risparmiare senza rinunce?

La scelta del gestore e il buon senso

La scelta del gestore non deve mai essere casuale: spesso si pensa che uno vale l’altro, che se si risparmia su qualcosa, inevitabilmente si spenderà molto rispetto a un’altra. Ma esistono tariffe specifiche dedicate a chi predilige tariffe orarie, settimanali o persino green. Una piccola ricerca preventiva è d’obbligo.

Immagine selezionata

Esistono realtà che consentono di abbinare pannelli solari e accumulo di energia verde e quindi economica, altre che sono corredate di app per verificare quanto si stia consumando in tempo reale. Basta quindi prediligere il gestore più attinente alle proprie esigenze e già una parte del risparmio è stata raggiunta. Ma non solo.

L’uso massivo di elettrodomestici o caldaia a gas quando non si usano i dispositivi va limitato e pare quasi di dire una banalità. Ma quante volte si dimentica il computer acceso o un termosifone si ritrova bollente nonostante la finestra aperta? Prestare attenzione ed evitare gli sprechi è il tassello di un mosaico importante.

E luce fu…

In una casa dove l’illuminazione non è ideale, va sfruttata comunque quella naturale per più ore al giorno possibile. Se ciò non è fattibile completamente, perlomeno vanno sostituite le vecchie lampadine a incandescenza con luci a LED. Si tratta di dispositivi ad alto risparmio energetico e con ottime prestazioni in termini di illuminazione.

Immagine selezionata

Se è vero che l’investimento iniziale sarà più alto, soprattutto in presenza di numerosi lampadari e lampade in casa, sul lungo periodo sarà ampiamente ripagato. La luce poi dovrebbe arrivare dove serve, magari con dei faretti direzionabili e luci dimmerabili per regolarne l’intensità di volta in volta quando necessario.

Naturalmente, non è solo la luce a “sprecare” corrente elettrica, ma anche tutti gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici presenti nell’abitazione. Uno scaldabagno assorbe parecchio, così come un fornetto elettrico, specie se usati di frequente. Ottimizzarne l’uso non significa fare la doccia fredda o mangiare piatti semi-crudi. Basta il buon senso.

Piccoli trucchi

Uno scaldabagno è meglio accenderlo quando si pensa di vuotarlo completamente o quasi: la cosa migliore è stabilire un giorno dedicato alle docce, preferendole al più dispendioso bagno di schiuma. Se si accende un forno elettrico, perché non mettere a cuocere più cose contemporaneamente così da non usarlo più volte durante il giorno?

Immagine selezionata

Esistono poi elettrodomestici che hanno la modalità Eco, che significa ecologica e anche economica! Ad esempio i climatizzatori, lavatrici e lavastoviglie. La classe energetica più alta è la migliore da scegliere, perché equivale a una riduzione dei consumi e a un minor impatto ambientale allo stesso tempo. Più dispositivi in classe A, uguale più risparmio.

E poi c’è la questione delle pompe di calore o dei raffrescatori, che spesso sono utilizzati con la presenza di infissi vecchi o con coibentazioni poco efficienti. Lo spreco di energia, in questi casi, è dovuto da una dispersione di calore o di aria fredda in estate, quindi occorre intervenire su porte e finestre.

Infissi e caldaie a condensazione

Se la pompa di calore è un metodo già volto al risparmio e alla sostenibilità, avere infissi nuovi e ben coibentati impedirà di dover utilizzare troppo a lungo il condizionatore, perché le stanze tratterranno meglio la temperatura ideale. A volte, bastano del silicone o altri elementi isolanti per ovviare a piccole perdite.

Immagine selezionata

I condizionatori moderni hanno la possibilità di essere programmati per accendersi e spegnersi a orari precisi, ma anche di mantenere costante la temperatura diminuendo il lavoro del motore al regime minimo. E anche le caldaie a condensazione di ultima generazione possono far risparmiare gas in modo davvero efficiente. Non solo programmandole.

La condensazione, infatti, si basa sul principio che il calore latente venga recuperato dall’apparecchio, quindi il vapore verrà rimesso in circolo limitando al minimo gli sprechi. Di conseguenza, la bolletta di chi non utilizza più vecchi modelli ormai fuori commercio, sarà certamente meno alta e più ragionevole. Anche una nuova caldaia può quindi fare la differenza.

Lascia un commento