6 modi originali per usare lo stendibiancheria che ti cambieranno la vita domestica

Oggigiorno tutti possediamo una moltitudine di vestiti che, ovviamente, tendiamo ad indossare con cadenza regolare. Questo significa che prima o poi tutti questi capi andranno lavati e soprattutto stesi per far sì che gli stessi si possano asciugare nella maniera più consona possibile. È proprio su questo argomento che vogliamo focalizzare l’articolo di oggi.

Molte persone attualmente sono in possesso di un elettrodomestico che prende il nome di asciugatrice e che ha il compito di asciugare i panni avvalendosi di processi che ricordano molto quelli di una lavatrice. Chi non può permettersi un’asciugatrice oppure non condivide questo strumento si appoggia invece al classico stendibiancheria.

In effetti sono due scelte molto diverse che però risultano essere efficaci e proprio per questo motivo oggi siamo qui per proporti sei modi originali per usare lo stendibiancheria, alcuni dei quali potrebbero notevolmente migliorare la qualità della tua vita domestica. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento sempre molto attuale.

Perché è importante estendere i panni?

Quando laviamo i nostri vestiti e i nostri indumenti è poi sempre molto importante garantire agli stessi l’asciugatura che meritano, in quanto si tratta di un processo fondamentale che non può essere in alcun modo sottovalutato. Possiamo puntare sull’utilizzo dell’asciugatrice utilizzare lo stesso biancheria semplice oppure stendere i panni all’aria aperta.

Non è la tipologia di metodo che scegliamo a fare la differenza, ma proprio il fatto di dedicare le giuste tempistiche a questa procedura. Non far asciugare bene i panni oppure far sì che gli stessi rimangano umidi è controproducente per svariati motivi. In primo luogo il panno umido potrebbe garantire la proliferazione batterica facendo decadere le norme igieniche del lavaggio.

Per quanto riguarda, invece, l’aspetto più tecnico tutti i panni che non riescono ad asciugarsi in maniera efficace potrebbero poi puzzare proprio perché una piccola parte d’acqua rimane intrappolata nelle fibre e potrebbe poi stagnare all’interno delle stesse. Riporre questi capi nell’armadio nei cassetti sarebbe quindi deleterio anche per tutto il resto.

Le varie tipologie di stendibiancheria

Lo stendibiancheria è un aggeggio che ci permette di stendere i panni dopo che sono stati lavati e che consentirà quindi l’asciugatura totale degli stessi. Ovviamente si tratta di un elettrodomestico molto vantaggioso perché può essere riposto sia all’esterno che all’interno della casa, anche in base alle proprie esigenze e soprattutto in base alla temperatura del momento.

In commercio esistono diverse tipologie di questo prodotto, anche se fra i più gettonati di sempre citiamo quelli estensibili che, per l’appunto, possono aumentare o diminuire di dimensioni a seconda delle esigenze del momento e dei panni da stendere. Quelli definiti a torretta, invece, non si espandono per lunghezza ma per altezza e permettono di stendere i capi su più livelli

Una tipologia molto in voga, ma che attualmente risulta essere una delle più costose, è lo stendibiancheria elettrico che per l’appunto offre la possibilità di asciugare i panni in maniera tradizionale, ma grazie al riscaldamento contribuisce a velocizzare l’intero processo. In questa maniera il risultato sarà ottimale e si potranno vantare i capi asciutti nel giro di poche ore.

Come usare lo stendibiancheria e facilitare la stiratura?

Non tutti sanno che stendere bene un capo potrebbe significare rendere più facili le operazioni di stiratura proprio perché se noi dedichiamo del tempo a questa operazione avremo la possibilità di fare le cose per bene e quindi avere pieghe in numero minore al momento della stiratura. A tal proposito bisogna sempre sbattere i vestiti prima di stenderli.

Un altro consiglio basilare consiste nello stendere i panni all’ombra e non al sole proprio perché la luce di questa stella potrebbe indurire i panni e quindi renderli più faticosi da stirare. Per lo stesso motivo è sempre meglio stendere i panni al contrario e non per il verso giusto, così da non intaccare la qualità del colore e la sua intensità.

Bisogna poi prestare particolare attenzione a quando utilizziamo le mollette da bucato, in quanto queste potrebbero lasciare il segno sul capo stesso. Ecco perché bisogna sempre utilizzare delle mollette di alta qualità e soprattutto posizionarle ai bordi interni dei vari indumenti in maniera da nascondere eventuali segni lasciati dalle stesse.

Metodi alternativi per utilizzare lo stendibiancheria

Uno stendibiancheria, però, potrebbe essere utilizzato anche in altra maniera e alcune di queste sono davvero molte lontane dal concetto che abbiamo di questo strumento. Quando il dispositivo è rotto e non possiamo più utilizzarlo possiamo sempre riciclarlo per creare altri oggetti da utilizzare in modo completamente diverso. I vari fili dello stendino, infatti, potrebbero essere utilizzati come organizer per collane e braccialetti.

Esistono poi persone che, invece, utilizzano queste strutture per appendere delle fotografie oppure per creare una sorta di porta riviste davvero molto originale, in quanto le stesse verranno appese sui fili proprio come se fossero dei capi. Possiamo poi utilizzarlo per appendere delle sciarpe o dei foulard oppure per dar vita a una sorta di raccogli nastri che può essere molto utile a tutti coloro che amano il mondo della cancelleria o della sartoria. In alcuni casi sarà possibile utilizzare lo stendibiancheria anche per realizzare delle pareti verticali da riporre in bagno o, meglio ancora, per dar vita ad una sorte di orto verticale che sicuramente risulterà essere unico nel suo genere.

Lascia un commento